Sul web capita spesso di incontrare persone davvero particolari, che attraggono e interessano per il loro modo diverso di vedere e rapportarsi alle cose. Una di queste è sicuramente Alice Mascheroni, conosciuta in rete con il nick di Sconnessa. La formazione e il percorso professionale nel mondo dell’architettura e del design non le hanno impedito di cominciare ad affacciarsi con successo al web, anzi: la sua trasformazione in osservatrice originale delle dinamiche 2.0 è stata probabilmente merito anche di questo. Una professionista dei social network atipica, dunque, ma con una storia che può insegnarci tanto: e in BEWE Academy abbiamo avuto il piacere di intervistarla
Buongiorno Alice e grazie! Iniziamo: qual è il tuo percorso formativo/professionale?
Ciao! Molto vario… Laureata in Architettura, tesi in Urbanistica, tanti esami umanistici nel curriculum studiorum: storia dell’arte, estetica, sociologia… Ho iniziato lavorando come interior designer, poi come graphic designer, prima in piccoli studi e poi in grandi aziende di moda. Parallelamente ho sempre portato avanti la passione per la scrittura, lavorando come copywriter e webwriter con partita IVA. E collaborando con tanti siti di recensioni musicali.
Di cosa ti occupi ora?
Oggi il web è al centro dei miei interessi. Stiamo vivendo una rivoluzione e a tanti sta sfuggendo, o la stanno sottovalutando, definendola la solita bolla o il trend del momento. Però, nella storia, mai alle persone è stata data la possibilità di “fare rete” come ora. Mi affascina in particolare l’impatto che strumenti come i social media hanno sugli esseri umani. Osservare i comportamenti delle persone sui social è molto utile per capire dove stiamo andando, quali sono le nostre paure e frustrazioni, ma anche le nostre speranze e i desideri. E’ un po’ come avere in mano un ottimo strumento per tastare il polso della società. Cerco di analizzare queste tematiche sul mio blog, in tono leggero, perché non ho pretese di scientificità: il mio è solo uno sguardo curioso, come quello che potrebbe avere uno scrittore. Inoltre, sono molto fiera di essere entrata da poco nella sezione Social Media di Ninja Marketing.
In che modo e perchè ti sei avvicinata al web? Come sei riuscita (e riesci) a mixare l’esperienza nel design/dell’architettura con l’amore per le nuove tecnologie?
Navigo da quando avevo vent’anni: la mia generazione è quella che ha vissuto il passaggio, i miei pomeriggi di adolescente erano internet-free. Col web però è stato amore a prima vista. Professionalmente la rete offre ogni tipo di risorsa per un designer: dai forum e blog di discussione, ai siti dedicati dove scaricare – o pubblicare – pattern, sfondi, fonts, immagini… Direi che è impossibile, oggi, occuparsi di grafica senza stare immersi nella rete fino al collo. Anzi sinceramente non ho idea di come si facesse, prima!
Sei un bell’esempio di costruzione di un valido personal brand in rete: come hai scelto il nick@Sconnessa e perché hai deciso di aprire un blog ed essere così attiva su Twitter?
Il blog è nato per caso, e da poco. Non ho mai avuto velleità di blogger. Da un po’ di tempo osservavo i comportamenti della gente – inclusi i miei – sui social. E notavo che alcune tendenze come l’invidia, la vanità e molte altre emozioni che cerchiamo di reprimere, o moderare, esplodevano amplificate su queste piattaforme. Vedevo succedere parecchie cose rivelatrici e buffe. Almeno, a me sembravano buffe. Così ho pensato che avrei potuto raccontarle in un blog. Volevo tenere nascosta la mia identità: per creare più mistero, e per evitare ritorsioni.Nello scegliere un nick ho pensato a Sconnessa perchèesprime un paradosso: essere sempre connessa ai social – come ormai siamo quasi tutti- ma osservare ciò che vi succede come dall’esterno. E poi Sconnessa rende bene il mio livello di espressione scritta… Quindi ho creato il profilo Twitter, Facebook, Friendfeed, Google + di Sconnessa in parallelo ai miei già esistenti. E’ stato facile, così, raggiungere quell’immagine consistente, omogenea, che viene tanto raccomandata.
Il progetto web dei tuoi sogni, su cui vorresti lavorare.
Una web tv con format intelligenti, stuzzicanti e leggeri su diversi argomenti. Ne sto scrivendo alcuni e spero che qualcuno sia interessato.
Quali sono i tuoi progetti futuri? Parlerai sempre più di web e tecnologie oppure ‘cambi rotta’?
Non so cosa mi porterà il futuro, sono curiosa e ho mille interessi. Ma di sicuro il web ne sarà parte integrante.
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