In rete troviamo progetti web molto curiosi e creativi, nati con logiche ben diverse da quelle commerciali. Questi sono ancora più apprezzabili se made in Italy: un bell’esempio su tutti è Biosbook, un social network che diventa “diario della vita” e che apprezziamo molto per le idee di base e l’alto contenuto emozionale. Abbiamo avuto il piacere di intervistare Simonetta Pedarra, gentile co-founder e manager del progetto: ne abbiamo approfittato per parlare di passato, presente e futuro. Buona lettura!

Ciao Simonetta! Raccontaci quando e come è nato Biosbook, e quando è ‘scattata la scintilla’.

Buongiorno a tutti! Biosbook nasce dall’ iniziativa di una coppia, Fabio Faraglia e Simonetta Pedarra. Nel Novembre 2009 nasce l’idea di dare ai genitori la possibilità di raccogliere in capitoli la storia dei propri bambini sin dalla nascita, per raccontare loro quella parte della vita di cui non avranno memoria, arricchita con commenti, emozioni e sentimenti di mamma e papà e di amici e parenti. Successivamente abbiamo pensato di non limitarne l’utilizzo ai soli genitori e di utilizzare lo strumento-social network per condividere storie di vita, in modo che chiunque potesse avere una biografia moderna, realizzata unendo i propri ricordi con quelli dei propri affetti, perché non si disperdesse l’enorme patrimonio di memoria collettiva ed emozioni che il tempo porta via con sé. Da Ottobre 2010, dopo averlo testato grazie al contributo di amici e parenti, abbiamo iniziato a farlo conoscere un po’ di più. Resta comunque al suo interno il Biosbook dei bambini, una applicazione che dà la possibilità ai genitori di creare il Libro della Vita ai loro figli. Raccontando giorno dopo giorno gli eventi, gli episodi, i progressi dei loro bambini, i genitori ed i loro familiari costruiscono in modo piacevole e divertente la biografia dei figli sin dalla loro nascita, lasciando una preziosa testimonianza di tutto ciò che caratterizza la loro esistenza in un periodo di cui non avranno memoria. Il Biosbook dei bambini è un magico scrigno in cui si incontrano i racconti emozionati dei genitori con le frasi ed i sentimenti, le descrizioni ed il contributo di zii, cugini, amici e nonni. L’infanzia del bimbo attraverso l’amore dei suoi affetti più prossimi, che rappresenteranno per lui la storia del suo primo percorso di vita.

Spiegaci meglio come funziona.

Le sei schede di Biosbook costituiscono l’ambiente attorno al quale si espande l’universo incentrato sull’utente:
• nel Profilo si descrive sé stessi ed amici e parenti aggiungono la loro personale immagine di noi;
• nei Capitoli si trovano gli episodi di vita arricchiti dalle memorie, le foto ed i punti di vista degli altri;
• nel Diario si possono raccogliere giornalmente annotazioni, pensieri e riflessioni utilizzando anche sul web uno strumento che ha rappresentato per innumerevoli generazioni un insostituibile strumento per esternare il nostro mondo interiore ( anche chi sceglie di rendere pubblico il proprio Diario ha la possibilità di “nascondere” alcune note particolari che non vuole siano visibili ad altri );
• la Bacheca serve per scambiare messaggi ed informazioni con gli altri utenti;
• nella scheda Crescita si possono annotare le variazioni fisiche di altezza e peso, visualizzate tramite grafici (particolarmente utili nel Biosbook dei bambini );
• nella Gallery si raccolgono le tante immagini fotografiche che ci accompagnano nel nostro percorso di vita.
• dal Luglio 2011 Biosbook ha aggiunto la pagina “TAKE AWAY”, uno spazio dove sono raccolti tutti i capitoli pubblici degli utenti, dal quale gli iscritti possono prelevare gli argomenti che reputano interessanti ed ai quali possono aggiungere il loro personale contributo

Biosbook si nutre di esperienze vere e relazioni effettive, delle quali diventa un’immagine di memoria sul web, che impreziosisce giorno dopo giorno. Ciò che viene pubblicato su Biosbook infatti aumenta di fascino e di valore con il passare del tempo: anche questo lo rende fortemente innovativo e differente rispetto agli altri social. Essendo poi un contenitore di storie personali, Biosbook ha previsto delle opzioni di privacy estremamente personalizzabili e l’utente può di volta in volta scegliere se rendere condivisibile e visibile o meno il materiale pubblicato.

Ci puoi dire qualche risultato in termini numerici?

Biosbook ha raggiunto risultati più che soddisfacenti anche in termini “numerici”: ad esempio è stato visitato in questo anno da oltre 59 Paesi nel mondo, come Stati Uniti, Canada, Germania, Svizzera, Regno Unito, Senegal, Brasile e Spagna in testa alla classifica, con un tempo medio di permanenza sul sito di 35 minuti nell’ultimo mese (contro i 15 minuti medi di fb per esempio) ed il numero delle persone che decidono di far parte di questo nuovo social cresce in maniera esponenziale.

Secondo te, perché le persone apprezzano Biosbook?

… Biosbook è il Libro della Vita. Su Biosbook ognuno può creare la propria biografia arricchita con il contributo degli altri. Eventi importanti o quotidiani, la storia della nostra famiglia ricostruita con l’ aiuto dei parenti, la crescita dei figli, i ricordi di scuola… Queste sono le pagine di vita su Biosbook, che offre possibilità infinite a chiunque non abbia intenzione di disperdere la memoria e abbia voglia di risfogliare giorno dopo giorno le proprie emozioni e quelle dei propri amici e parenti. Chi ha figli non può perdere l’occasione di creare il Biosbook al proprio bambino, regalandogli la sua biografia sin dai primi giorni di vita, impreziosita costantemente dai racconti, dalle emozioni, dalle considerazioni e dai sentimenti di genitori, nonni, zii, amici.
State lavorando per caso a qualche progetto compatibile con la timeline Facebook?
Biosbook è uscito prima della timeline di Facebook, che ha “modificato in corsa” l’organizzazione del sito. La struttura di Biosbook è tale che non crea una “realtà virtuale” parallela a quella “reale”, al contrario genera una immagine di quest’ultima attraverso il web. Senza esperienze reali, non esisterebbe Biosbook. Un altro elemento distintivo importantissimo è che il tempo dedicato a Biosbook non è mai “perso”: al contrario, Biosbook è un custode di esperienze ed emozioni che il tempo rende sempre più affascinanti e suggestive. Dedicare qualche minuto a comporre un capitolo di vita su Biosbook significa fare un investimento preziosissimo che apprezzeremo sempre di più e che può essere una risorsa di grande interesse anche per le generazioni future.

Ci sono progetti futuri? Se sì, ci puoi anticipare qualcosa?

Estendere sempre di più l’utilizzo di Biosbook, sia a livello nazionale che internazionale. Non c’è alcun limite all’ impiego di Biosbook , non c’è alcuna esperienza o aspetto della vita che ne è escluso a priori. Tutti hanno una storia e delle esperienze da raccontare: è’ un nostro grande vantaggio che intendiamo sfruttare.Il web ha collegato le persone in tutto il mondo, Facebook ha mostrato come farle interagire in maniera semplice; Biosbook ne vuole raccontare la storia… creando un vero e proprio Libro della Vita anche in versione stampabile.

Terapeutico, piacevole, intimo, utile: Biosbook è l’evoluzione dei social network e delle logiche 2.0: non richiede all’ utente di crearsi una realtà parallela sul web, ma al contrario invita a vivere la vita “reale” giorno dopo giorno, per poi poterla raccontare per sè stessi e per gli altri. L’avete già provato? Trovate anche la pagina Biosbook su Facebook