Dopo il successo della bella testimonianza di Erika de Bortoli ci siamo sentiti in dovere di continuare la nostra avventura nel mondo della comunicazione e del copywriting. ‘Giocare’ con le parole è da sempre un’abilità solo per pochi eletti, e con l’avvento del social web sta diventando una leva preziosa per fare – e far fare – la vera differenza. Un esempio banale? Twitter, il sito di microblogging che premia il dono della sintesi: quante volte avete scritto e riscritto un tweet perché non rientrava nei 140 caratteri e/o non dava l’effetto sperato? Già vediamo le teste che annuiscono rattristate dallo spiacevole ricordo
Da queste riflessioni all’intervista con Elisa Borciani il passo è brevissimo. Elisa è infatti unaprofessionista nel mondo della comunicazione, esperta a 360 gradi delle sue diverse sfaccettature. (Digital) copywriting, editing, ufficio stampa e molto altro ancora: ci sembrava un ottimo modo per approfondire alcuni argomenti già toccati sul blog e approfittarne per parlare del futuro della professionedopo l’avvento del web. Il risultato? Un confronto ricco di stimoli, spunti e idee.
Pronti? Via!

Ciao! Cominciamo l’intervista con una domanda personale per farti conoscere ai nostri lettori: chi è Elisa Borciani?

La scrittura è una passione diventata professione. Da 16 anni lavoro nel settore della comunicazione. Dopo il liceo classico e la laurea in storia dell’arte contemporanea, ho collaborato per diversi anni con il Resto del Carlino e, in seguito, sono diventata l’ufficio stampa di un’importante azienda di moda.
Nel 2010, ho pubblicato il romanzo Greta Parlante (Edizioni Pendragon), presentato in anteprima aFotografia Europea e al Salone Internazionale del Libro di Torino.
Dal 2008 sono copywriter freelance: mi sono specializzata in testi per operazioni above/below the line, webwriting ed editing, insegno comunicazione aziendale e business writing in corsi di formazione IFOA.
Di recente ho accettato un nuovo stimolante incarico: diventare responsabile dell’area ufficio stampa e copywriting di una nota agenzia di comunicazione di Reggio Emilia, senza dimenticare la passione per la vita da copy freelance.

Quali sono le attività che ti trovi a svolgere nel quotidiano, quali le competenze necessarie?

La mia attività principale è scrivere. Cerco di tradurre i concetti in messaggi.
Per farlo, servono capacità di semplificare, sintetizzare ed emozionare: penso che la chiarezza della scrittura nasca dalla chiarezza dei pensieri, ma anche che riuscire a dire tanto con poco sia la migliore chiave per arrivare al cuore delle persone.

Dal tuo punto di vista come pensi che stia cambiando il mondo della comunicazione e il modo di scrivere con l’avvento del web 2.0?

La comunicazione è sempre costantemente in evoluzione. Di sicuro, il web 2.0 l’ha resa molto più interattiva rispetto a un tempo, scardinando tante “regole” da manuale. In tutto questo, la scrittura ha trovato terreno fertile per esprimere nuovi potenziali: la comunicazione per parole chiave l’ha portata a essere più essenziale e suggestiva.

Dove pensi che stia il reale valore aggiunto delle nuove piattaforme per un comunicatore?

L’immediatezza. Raccontare e raccontarsi, tenersi aggiornati in tempo reale e mettere in comune informazioni prima impensabili – ovunque, con chiunque, in qualunque momento – ha un fascino irresistibile per ogni comunicatore!

Quale è il progetto social dei tuoi sogni?

Sarò banale ma credo ancora molto nella potenza comunicativa dei blog. Per questo, mi piacerebbe concentrare le energie in un progetto di blogging dalla forte identità, che possa diventare un luogo di interesse per tanti utenti e di sperimentazione per nuovi modi di raccontare la realtà.

Il social network che preferisci…

Senza dubbi, Twitter. È un’esperienza di microblogging straordinaria: permette di condividere informazioni, emozioni, riflessioni con persone a volte inimmaginabili, sviluppando una caratteristica fondamentale del web 2.0, la sintesi.

Salutiamoci con tre consigli ai futuri studenti della BEWE Academy, molti dei quali a fine percorso entreranno nel mondo delle Digital PR e dell’ufficio stampa.

Curiosità, flessibilità, creatività. Credo siano tre caratteristiche essenziali che permettono di non dare nulla per scontato. Non sai mai da quale spunto possa nascere un’idea. Per questo, ripeto sempre a me stessa di leggere tutto, dalle riviste ai romanzi, dai blog ai fumetti, di viaggiare, di andare alle mostre, disperimentare ciò che è bello e ciò che è brutto, di non sottovalutare il vecchio e di non sopravvalutare il nuovo.