Tra i settori più interessanti oggi per continua voglia di innovare e capacità di attrarre nuovi consumatori c’è sicuramente quello del fashion. I brand del lusso più e meno importanti e il mondo della moda in generale si rivelano contesti che, anche in questo periodo, sanno andare controtendenza producendo ricchezza e ampliando i propri orizzonti di business.
Questo discorso vale anche in relazione al marketing digitale e alle nuove professioni web: sempre più le aziende del lusso e del fashion collaborano infatti con blogger e influencer 2.0 per ingaggiare lecommunity di fan e utenti, attraverso processi aziendali in cui la comunicazione tradizionale sta lasciando il posto al social media marketing. Non è un caso che Elena Codeluppi, docente dell’Academy e digital strategist, abbia curato un intervento nel manuale “Fashion Branding 3.0”
Tra i giovani professionisti più interessanti nel settore, è d’obbligo citare Chiara dal Ben: di origini friulane e trasferita da tempo a Milano, è sicuramente una figura valida, preparata e sempre aggiornata… nonché molto simpatica! Non ci restava che intervistarla
Benvenuta sul nostro blog, Chiara! Raccontaci un po’ i tuoi interessi, la tua formazione e gli ‘esordi’ nel mondo del fashion 2.0…
Ciao! Il mio lavoro attuale nasce dall‘incontro tra varie passioni che ho sempre portato avanti inizialmente come hobby: web, moda e scrittura. Il primo blog l’ho aperto 10 anni fa su Splinder e nel corso degli anni ho collaborato con alcuni siti occupandomi di moda e tendenze. Ho una laurea di Scienze della Comunicazione e un Master in Fashion Marketing Communication al Polimoda. Lavorativamente parlando, ho mosso i primi passi nel settore web in Stonefly, azienda di calzature veneta, e al Gruppo Coin.
Che lavoro fai ora, e dove?
Oggi, oltre a essere blogger e web editor per Girl Power e Oviesse, sono Digital PR Manager in Attila, una delle più note agenzie di comunicazione in Italia. Prima mi occupavo sempre di Digital PR e Community Management per aziende moda, cosmetica e lusso all’interno di Hagakure.
Quali sono le attività che svolgi ogni giorno?
Nel caso specifico, il Community Manager deve creare, gestire e presidiare i profili istituzionali delle aziende, realizzare contenuti e applicazioni ad hoc per il target e monitorare le conversazioni tra gli utenti. Deve continuamente controllare e ottimizzare il passaparola online sul brand e sui prodotti e massimizzare l’engagement, oltre che andare a coinvolgere i blogger e gli opinion leader, con il giustot one of voice per il prodotto in questione, in progetti speciali sia digitali che reali.
Qual è la giornata lavorativa ‘tipo’ di un Digital PR Manager?
A fronte di una strategia digitale discussa col cliente, gestisco i canali social delle aziende e seguo le altre attività digitali fino alla realizzazione di eventi fisici che coinvolgono gli influencer della rete (spesso si traduce nel live blogging in diretta dagli eventi). Da una lato mi occupo di studiare continuamente le dinamiche web, scovare i nuovi trend, scoprire nuovi blogger e dall’altro mi occupo di scrivere piani editoriali.
Quali sono le competenze più importanti che un Digital PR Manager deve possedere?
Cultura digitale in primis, passione per la scrittura, immenso interesse per i social media e una concezione del lavoro che non ha orari. Conoscenza dei linguaggi di programmazione e di ritocco fotografico possono essere un valore aggiunto.
Concludiamo con una domanda molto personale: perché ti piace il tuo lavoro?
Di mio ho una grande passione per il web; e poi questo è un settore costantemente in evoluzione ed é davvero stimolante!
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